Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Scritti giovanili 1912-1922

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Longhi, Roberto 50 occorrenze

Scritti giovanili 1912-1922

Essi infine, nei riguardi della pittura, mi paiono rappresentare un episodio affatto eccezionale della carriera dell'artista; e neppure un episodio

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dinanzi inconcepibile nel caravaggismo, e le altre macchiette briose e movimentate del fondo; un disegno d'altra parte che tende più alla. rapida

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tintorettismo indipendente e spontaneo come poteva sortire da chi possedeva_ un fondo invincibile di luminismo caravaggesco e ne tentava un uso vieppiù

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l'antitesi di questa improvvisazione la quale è ben più vicina a un Tintoretto, o a un Rembrandt che raggiungerà un taglio di luce paragonabile a

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ricerca tra sentimentale e realistica dell'atmosfera verderame, da quella del vieppiù sfumato e allisciato che, sotto la nebbia, rivela un sentimento

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Ora io chiedo: è possibile che questa povera donna sia andata ad incepparsi volontariamente fra due ostacoli insuperabili, un muro e un bracciòlo, e

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È un tentativo.

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Si potrà tutt'al più raggiungere con ricerche siffatte un dinamismo astratto che per esser gustato dovrà sempre farci ricorrere alle forme

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Grottesco che un uomo ceda tanto all'afa di un ambiente fluido da lasciarsi sfogliare le carni e moltiplicare le membra.

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Infatti le masse dei secondi piani scompaiono e un partito radente di luce combinato col rabesco organico dei piani superficiali di un volto compone

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reti di analogie artistiche. Ma è un calcolo di previsioni, non un assoluto. È una tendenza individuale, non una legge, è un manifesto e non

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, affossarsi improvviso di plasticità, sgole dentelli intacchi vacuità minime (un tendine si ritira, un polso batte insolito in un arto lontano?), e

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È ancora una figura umana, un nudo isolato che agisce qui: eppure non opera sopra di voi che con la resistenza articolata di certe forme annesse ad

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il torso, strizza le parti molli: esse fluendo dall'alto scavano nella colonna vertebrale un fosso improvviso che alimentato devia in un sinuoso

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Non più il senso di un particolare legamento di una particolare giuntura ma il senso soltanto di legamento e di giuntura invincibili. Tuttavia questo

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Torcendo e dibattendo il corno aguto. È la equivalenza involontaria ed eterna di queste forme uniche data da un poeta, qualche tempo fa. Tanto è vero

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Procede nello spazio senza principio né fine, senza mutazione più, ché l'organismo oppone un centro insuperabile e ganglioso di sostanza e soltanto

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Dove scegliere per darvi un saggio dell'espressione limacciosa bottegaja alla carlona? Eccone un culmine. «Le Poussin est un maître de l'Ecole de

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la vita ricreata quale puro disegno! Certo, Francesco Curia arriva un poco in ritardo per attuare con pieno rigoglio queste idee e si accontenta

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Eppure un esame attento di questa Andata al Calvario ci rivela un accostamento di elementi caravaggeschi ad altri, per intenderci, carracceschi, i

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Ed eccoci un'altra volta alquanto lontani da lui sebbene in senso migliore e simpatico; senza poterci ravvicinare né con Vaccaro che non fu mai un

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Si ha un bel ridire che Caravaggio è il fondatore di tutto il '600 europeo, che è quanto dire dell'arte moderna; un bel domandare come si farebbe a

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L'Orfeo del Palazzo Reale di Napoli ** opera che già nel '700, quando fu inviata da Roma a Napoli 29, passava per un Caravaggio di prim'ordine

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Non occorre dunque molto sforzo per passare al Domenichino che presentava la sua culta e composita Caccia di Diana, un po' dura e stenta, un po

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Orazio Gentileschi, ormai spaesato, mandava di Londra la sua grande opera delicata ed aperta, studio di sete lisce e di luci chiare, un po' scialbe

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ornare le pareti di una ambasciata d'Italia un po' lontana, al Giappone, ha del resto altre buone qualità che ci fanno desiderarle un sollecito e

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Così mi piace di finire, meglio di troncare, lo studio della strana, un po' boriosa un po' seria e testarda pittrice, alla conoscenza della quale

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Noi dobbiamo pensare dell’attività di Artemisia Gentileschi, come di un elemento costantemente allato dello sviluppo di tutti i grandi napoletani che

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Poiché non v'è soltanto un «Catalogo delle opere d'arte di Siena», ma a questo segue un «Sommario di Storia dell'arte senese» che, a detta

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Ma, davvero, crede il M. che il concetto di movimento possa servire di base alla valutazione estetica di un periodo d'arte? E in che modo potrebbe

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Il Santo in orazione (n. 125) a luce di notte pare, piuttosto che un Mathys Naiveu, un Goffredo Schalcken.

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Delle parecchie corone un tempo conservate nel tesoro, tre ancora sussistono; il C. studia quella di Santa Cunegonda, di carattere veramente «nordico

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Noi domandiamo perché. Perché accumulare queste ed altre nugelle col gusto d'accompagno della frase che suona come un pomposo atto di fede : «Credo

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Altrove, nella descrizione di un solo monumento si rilevano errori e parzialità notevoli. Ecco, che nella più nota chiesa di Genova, l'Annunziata, un

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A Voltri, a Loano, a Recco non c'è nulla? Chi sa! A Finalborgo non c'è forse un Piero di Cosimo, fra l'altro? A Bussana non c'è un Preti? E vi par

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maggiormente il livello «scientifico» (come si dice) di tutta la compilazione. Ci basterà ricordare che un quadro del Cerruti, nel Castello di Moncalieri, «è

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Una Vergine col Bimbo in un paesaggio (di proprietà della 17th Century Gallery) sarebbe, secondo il B., di un Ferrarese, non lontano da Battista

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propria; e così, era più naturale che il duca Ruffo comperasse un Dürer o un preteso Luca di Leida, che un Antonello o un Bellini, i quali di fatto

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Il sig. Poland si affanna per cercare un autore a un bel frammento di pittura seicentesca nella Collezione del signor Douglas John Connah a Boston

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Col suo fare sfiduciato il P. butta stizzosamente altra legna sul fuoco ed ammette che, in base alla critica storica, un quadro creduto del Trecento

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tre c'è un po' di biografia, un po' di critica, un po' di erudizione, un po' di tutto. Perché, vedete, quando si vogliono «fondere» i metodi di

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onoraste di Vostre corrispondenze, siccome un de' Lazara, un Boni, un Tiraboschi e mi sforzate a darVi distinto agguaglio di quelle principalità

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Il più noto, il più cerco fra quelli per un fare men tinto, più brillante che nell'Amerighi, quasi un Manfredi del settentrione, dico Gherardo di

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Tornati in Pomrnersfelden io non veggo ormai venirci incontro che pochi altri fra' toscani. Di un Franceschini, cambiato per errore con quel di

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Lo vedrete nelle due storie di N. S. adottar un altro suo stile più risentito alquanto; un accordo, non facile che in lui, del verissimo Spagnoletto

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Egli ha in Pommersfelden un Figliuolo Prodigo, un pietoso Samaritano, una mitologia, una Cleopatra; quest'ultima, compagna a' precedenti ma di stile

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sopra uno pseudoconcetto che ha come presupposto il concetto puro di intuizione estetica. In somma, una retta o una curva hanno un valore assolutamente

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Bellini educato a un mantegnismo raffinato, cioè come nervoso disegnatore entrare spontaneamente nel mondo della forma a piani e di un colorismo più

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Nella prima opera corpo ed ambiente si rispondono per forme analogiche. Secondo l'asse centrale di un pavimento tirato in una prospettiva che

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Ed ecco le persone s'incassano verticalmente come colore nel paesaggio che abilmente distanziato appare in totale come un complesso di chiazze gialle

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